C’è un mondo là, fuori di noi, che diventa sempre meno leggibile e interpretabile con le nostre care e antiche categorie. L’immagine centrale attorno cui il volume ruota è quella, contraddittoria all’apparenza, di un dilettante che nessun professionista riuscirà mai a eguagliare, perché può far ricorso a passioni che non ammettono limiti. Il libro si rivolge ai rabdomanti di sé, ai ricercatori irriducibili e ambiziosi, a coloro cui compete di individuare e sviluppare tutto il potenziale delle persone loro affidate.