L’allargamento progressivo delle competenze della Protezione civile e l’ampia discrezionalità della procedura delle ordinanze in deroga cui si fa abbondante ricorso rende più che mai lecito chiedersi che posto occupi la Protezione civile nell’odierno assetto istituzionale e se questo sistema parallelo di produzione normativa non sia in palese contrasto con gli equilibri democratici delineati nella Costituzione.