A cinquant’anni dalla morte questo libro si occupa di Merleau Ponty utilizzando accostamenti teorici e registri diversi: la descrizione fenomenologica, la trattazione epistemologica, la riflessione estetica, l’antropologia, la filosofia della mente fino ai più recenti risultati delle neuroscienze. Non manca tuttavia un denominatore comune, rintracciabile in una molteplicità di aspetti convergenti: l’individuazione di un pensiero naturale; il primato della percezione; il ritorno a un comune terreno originario. Non per caso la fondazione di una filosofia del soggetto incarnato è il tema centrale di questo volume.