Antropologi, archeologi, urbanisti, geografi e storici dell’arte propongono diverse letture di paesaggi italiani, che ne mettono in evidenza di volta in volta i caratteri di sedimentazione di processi storico-sociali, di connotazione politico-culturale, di rappresentazione e di godimento estetico.
Questo libro vuole rappresentare un canale di comunicazione e dialogo tra saperi specialistici, senso comune dei cittadini e mondo politico-amministrativo impegnato, a diversi livelli, nella gestione del paesaggio.