Mercoledì 15 maggio, alle ore 11, presso la Sala Koch di Palazzo Madama, su iniziativa della Fondazione Luigi Einaudi, si è svolta la prima presentazione del libro di Carlo Nordio: “La stagione dell’indulgenza e i suoi frutti avvelenati. Il cittadino tra sfiducia e paura”.
Dopo l’indirizzo di saluto della Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, sono intervenuti Giuseppe Benedetto, presidente della Fondazione Luigi Einaudi e Carlo Nordio, autore del libro. È intervenuto infine il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un botta e risposta con Virman Cusenza, direttore de “Il Messaggero”.
“Non può esistere vera libertà e sicurezza senza un sistema giudiziario efficiente che tuteli in maniera tempestiva i cittadini, come sottolineato dal libro di Nordio: una diagnosi approfondita del presente che ci proietta nel futuro delle responsabilità che si deve prendere la politica” dice la Presidente Casellati. Il saggio di Nordio, secondo Giuseppe Benedetto della Fondazione Luigi Einaudi, è “un libro sulla giustizia ma anche molto di più: un trattato di filosofia, teologia, sociologia e anche diritto costituzionale”.
“Nonostante tutto io sono ottimista” commenta Nordio a proposito della situazione italiana. “Tanti sono i frutti avvelenati prodotti da anni di inerzia indulgente da parte dello Stato, come la proliferazione normativa dissennata e il fatto che la certezza del diritto sia diventata un optional. Ma la situazione attuale non è peggiore di tante altre precedenti, non dimentichiamo che i nostri nonni hanno combattuto sul Carso e sul Piave, i nostri padri in Russia e in Africa e mai, dal tempo della Roma antica, l’Italia ha goduto di un periodo così lungo di pace e prosperità. Non sono gli uomini che fanno i tempi, ma i tempi che fanno gli uomini”.
Grande è l’apprezzamento del Ministro Salvini: “Qui si respira una boccata di aria fresca perché si dice la verità, come scrive Orwell, in un momento in cui farlo è un atto rivoluzionario”.