Narrare la Memoria: romanzi e diari dell’Europa dell’Est

Con l’uscita in libreria di Inseparabili di Anatolij Pristavkin si inaugura una nuova collana editoriale delle Edizioni Guerini.

Promossa dall’Associazione Memorial Italia, Narrare la memoria raccoglie opere inedite della letteratura dell’Europa dell’Est, dedicate agli eventi che hanno segnato la storia del Novecento.

La copertina di Inseparabili. Primo volume di "Narrare la memoria"
La copertina di Inseparabili di Anatolij Pristavkin

Dopo la perestrojka, alla fine degli anni Ottanta, in Russia hanno visto la luce memorie rimaste fino ad allora del tutto inedite, o ampiamente manipolate dai rilevanti tagli della censura che ha condizionato la scrittura dell’epoca.

L’obiettivo della collana Narrare la memoria è recuperare e diffondere questo patrimonio, in cui le esperienze personali e le testimonianze dei singoli protagonisti, filtrate dalla narrazione autobiografica, si intrecciano allo scenario storico, politico, culturale e letterario del periodo.

Il primo titolo pubblicato e appena arrivato in libreria è il romanzo Inseparabili. Due gemelli nel Caucaso, dello scrittore sovietico Anatolij Pristavkin, che, prendendo spunto da un’esperienza autobiografica, ricostruisce la tragedia della guerra attraverso gli occhi di due undicenni, i gemelli Saška e Kol’ka Kuz’min.

Pristavkin nasce a Mosca nel 1931. Nel 1941 perde entrambi i genitori e trascorre gli anni della guerra in orfanotrofio. A quattordici anni lavora in una fabbrica di conserve nel Caucaso. Rientrato a Mosca nel 1946, esordisce nella narrativa nel 1958 con il ciclo di racconti L’infanzia difficile, accolto favorevolmente dalla critica. Segue una ricca produzione letteraria, ma il vero successo arriva proprio con la pubblicazione nel 1987 del romanzo Inseparabili. Due gemelli nel Caucaso (titolo originale Nočevala tučka zolotaja). Nel 1988 lo scrittore è insignito del Premio Statale dell’URSS e nel 1989 organizza Aprel”, la corrente indipendente degli scrittori moscoviti, curandone anche la rivista. Nel 2008, pochi mesi prima di morire, riesce a portare a termine il romanzo Il re Monpas’e Marmelažka Primo.

Anatolij Pritasvkin è stato anche il direttore della Commissione di Grazia e Giustizia, che si è battuta contro la pena di morte ed è riuscita a far commutare in ergastolo quasi tredicimila condanne a morte.

Il secondo volume della collana sarà Il diario dell’assedio di Lidija Ginzburg (uscita prevista fine 2018/ inizio 2019), che offrirà per la prima volta al lettore italiano una straordinaria testimonianza “dal vivo” sui novecento giorni dell’assedio di Leningrado e anche una profonda riflessione su un fenomeno storico, ancor oggi oggetto di indagini storiografiche.
Si prevede poi la pubblicazione del libro di Nikola Punin, Diari e Carteggi (2000).

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