Attraverso la molteplicità e anche la sensibile differenza di contenuto, taglio e talora approccio dei diversi saggi proposti, da Morley a Fiske, da Abercrombie e Longhurst a Livingstone, da Radway a McRobbie, da Jenkins a Hills, il reader punta, dunque, a favorire la ricerca e il ritrovamento di percorsi interpretativi, riassumibili nell’idea di rielaborare teoricamente l’esperienza connessa all’essere audience.