Il volume raccoglie gli atti del convegno “Verso il riconoscimento giuridico della carta di autodeterminazione. Un confronto europeo”, tenutosi a Milano nei giorni 11 e 12 novembre 1999, organizzato dalla Consulta di Bioetica e dalla Fondazione Ravasi.

Contributi di: Alberto Bondolfi, Patrizia Borsellino, Laura Canavacci, Renzo Causarano, Riccardo Cecioni, Carlo Alberto Defanti, Veronica English, Michele Gallucci, Maria Grazia Giammarinaro, John Griffiths, Albert Klijn, Hans-Georg Koch, Luciano Orsi, Aldo Pagni, Laura Palazzani, Aycke O. A. Smook, Jorn Vestergaard.

La Consulta di Bioetica, fondata nel 1989 dal neurologo Renato Boeri, è un’associazione di cittadini di diversa formazione (filosofi, operatori sanitari, giuristi) e di differente orientamento, impegnata a promuovere lo sviluppo del dibattito laico e razionale sui problemi etici nel campo della medicina e delle scienze biologiche, in un’ottica pluralistica di rispetto delle diverse concezioni di valore. Sin dal 1990 ha sostenuto il riconoscimento della “carta di autodeterminazione”, un documento che mira a garantire il rispetto dell’autonomia delle persone, consentendo di disporre anticipatamente in merito all’accettazione o al rifiuto delle cure anche quando sia venuta meno la capacità di formulare ed esprimere le proprie scelte.

La Fondazione Ravasi pone al centro della sua attività l’attenzione ai bisogni e ai diritti dei malati e degli emarginati, collegando idealmente il suo impegno alla figura di Sofia Ravasi Garzanti, che fin dai primi anni del Novecento ebbe un grande ruolo nello sviluppo del movimento femminile in Lombardia e in importanti iniziative sociali ed educative, quali la scuola Montessori e la scuola per assistenti sociali. Nella sua attività la Fondazione Ravasi è particolarmente impegnata nella sensibilizzazione sul tema della morte, ancora oggi eluso sia per quanto concerne i diritti ultimi dei malati sia per quanto attiene alla formazione degli operatori sociosanitari che con la morte quotidianamente si confrontano.