Esportare in un mondo ormai piatto, non è più solo una virtù ma una consuetudine ed esportare da un Paese fermo, non è più solo un’opportunità, ma una concreta necessità.
Esportare l’Italia per dare (ancora) un futuro di benessere al nostro paese e tenerlo agganciato alla serie A del mondo. Ma farlo meglio, in modo più sistemico e organizzato di come le imprese tricolore facciano oggi. É questo il senso e il valore del libro di Antonio Belloni, condensato in capitoli agili e puntuali che dipanano luci e ombre del nostro made in Italy.