Il cambiamento è una sfida sempre attuale per Milano: solo ridefinendo continuamente se stessa, attraverso le grandi trasformazioni economiche, è riuscita a mantenere un ruolo preminente e a elaborare in una dimensione propositiva il conflitto sociale nei momenti di crisi. Tale approccio ha riguardato sia le grandi correnti di pensiero del Novecento (socialista, cattolica e comunista), che hanno trovato espressione nelle giunte milanesi, sia le molteplici facce della società civile, anche nelle loro componenti più radicali. Le diverse posizioni, pure quelle molto lontane tra loro, hanno spesso dato l’impressione di voler convergere verso un obiettivo comune, che potesse diventare fattore condiviso di miglioramento sociale.