Il profitto è il risultato dello sviluppo delle persone – afferma da sempre Tom Peters. E numerose ricerche nel campo delle neuroscienze hanno da tempo assodato che esiste una diretta correlazione tra collaboratori soddisfatti ed elevate performance professionali.
Le aziende competitive non poggiano più solo sulla competenza, bensì sul bilanciato sviluppo del binomio skill+will caratteristico di collaboratori sì competenti, ma anche motivati, coinvolti e soddisfatti che hanno deciso di partecipare, ossia di persone guidate più dalla condivisione di valori, obiettivi e comportamenti che da regole, ordini di servizio, procedure.
Esiste dunque un modo nuovo e più efficace di gestire le persone dato che possiamo orientarle ad un approccio proattivo ai problemi e ai rapporti interpersonali lavorando sulla costruzione della loro solidità psicologica, emotiva e sociale. Il libro è principalmente rivolto a quei manager che si trovano a gestire Risorse Umane e che intendono farlo al meglio della loro condizione, consapevoli che quello che serve alle loro aziende è di riuscire ad orientare i comportamenti collettivi dei collaboratori sugli obiettivi in un contesto di confusione e turbolenza, non dimenticando che le persone sono molto più veloci delle aziende, soprattutto mai come adesso.
Oggi, proprio perché è davvero arduo definire scenari e perseguirli, possiamo disporre del supporto delle neuroscienze che sono uscite dai laboratori di ricerca e stanno finalmente entrando in azienda per aiutarci concretamente nello sforzo di aumentare la produttività delle nostre risorse umane.
Il libro ha il compito di inaugurare e facilitare una prima confidenza tra il manager e le neuroscienze stanti le numerose situazioni nelle quali possono dargli una mano. Ma non solo: come afferma Edoardo Boncinelli, il libro è una ghiotta lettura anche per chi non abbia niente a che fare col management e voglia semplicemente saperne di più di sé e della sua mente.