In questi racconti si alternano a ritmi diversi, più o meno distesi, luoghi vicini come la Sicilia o l’altoatesina Bolzano, e lontani, come l’indiana Vadodara. Flash di incontri, storie, emozioni, raccontati in prosa poetica da un’autrice sensibile all’anima più profonda delle cose, rivelata da gesti, odori, leggende di popoli antichi e di terre diverse. Si tratti della guerra dei Balcani, della discriminazione dei paria, degli odi etnici o razziali, ogni pagina serve a comporre un grande mosaico di tessere in sé isolate, ma che nell’insieme acquistano il loro significato: raffigurare il volto della marginalità contemporanea e della condizione umana.
Maria E. Brunner, Bolzano (1957). Vive a Monaco di Baviera e Pantelleria. Ha insegnato Lingua e Letteratura Tedesca presso le Università di Trento, Cosenza, Messina, Salerno e Catania. Traduttrice di diversi romanzi, ha pubblicato presso la casa editrice Folio (Bolzano/Vienna) il romanzo Berge Meere Menschen (2003), i racconti Indien. Ein Geruch (2009) e Was wissen die Katzen von Pantelleria (2005), per il mercato di lingua tedesca, posizionati al secondo posto del ranking libri migliori della stagione per ORF, Radio/ TV austriaca.