Tutto ciò che contava in politica si svolgeva a Montecitorio e Palazzo Madama. Erano il teatro delle battaglie tra i partiti. Riunioni interminabili, liti, epici ostruzionismi, accordi insperati resi possibili dallo sfinimento fisico dei parlamentari.
Questa non è una storia degli italiani ma quella del loro Palazzo dal 1970 al 2020. Gli organi costituzionali, le rivalità che li dividono, gli uomini che li hanno incarnati, i drammi e le comicità. Anche le persone più informate, e con qualche anno in più, potranno confrontare cosa avevano colto con cosa gli è sfuggito.
Tra liti istituzionali e prove di forza ingaggiate fra magistratura e politica, il mezzo secolo considerato traccia il quadro di una guerriglia mai sopita. Dal compromesso storico, subito spento con la morte di Aldo Moro, alla nascita della Seconda Repubblica, dal giustizialismo di Mani Pulite all’irruzione sulla scena del Movimento 5 Stelle per arrivare al ruolo di supplenza che da un decennio svolge il capo dello Stato (e intanto fa capolino la Corte costituzionale), questo libro guida il lettore nel cammino accidentato della democrazia italiana.
Con sguardo disincantato e lo stile divertito che lo contraddistingue, Perna ricostruisce i profili dei protagonisti e spiega come il disordinato avvicendarsi dei poteri li ha logorati – tutti, senza eccezione – attutendo la voce dell’elettore al punto che i luminari del Palazzo possono fingere di non sentirla.
GIANCARLO PERNA è giornalista e scrittore. Ha pubblicato Scalfari. Una vita per il potere (1990), Chiaroscuri (1995), Cento vite col punto interrogativo (2016), Storia d’Italia in un’ora (2017). Ha lavorato all’Ansa, che considera la massima scuola di giornalismo, il Giornale, L’Europeo, Panorama, Libero, La Verità.