In che modo l’inclusione e la marginalità riguardano il mondo dell’educazione? Come si impara a includere o a escludere, a integrare o a marginalizzare, a fare i conti con le differenze, proprie e altrui? Come si possono generare nuovi apprendimenti e nuove forme di convivenza e di giustizia sociale? Sono queste alcune delle principali traiettorie che vengono tracciate nel volume L’educazione e i margini, a partire dalla consapevolezza che nella contemporaneità sia indispensabile sostenere una posizione pedagogica ed etico-politica capace di confrontarsi con esse criticamente e di assumere in situazione un atteggiamento contrassegnato allo stesso tempo da rigore e creatività, tramite cui moltiplicare, rendere porosi, permeabili e attraversabili i confini che separano vita e formazione, istituzioni e territori, identità e alterità, individui, gruppi e comunità di appartenenza. Il testo è rivolto a chi, a titolo personale o professionale, ha a che fare con temi legati all’inclusione e all’esclusione.
Il volume è il quinto numero della collana Processi formativi e scienze dell’educazione – Educare nel margine
Alessandro Ferrante è ricercatore in Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Pedagogia dell’Inclusione Sociale.
Maria Benedetta Gambacorti-Passerini è ricercatrice in Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Consulenza nel Disagio Educativo: Teorie e Pratiche.
Cristina Palmieri è professore Ordinario in Pedagogia Generale e sociale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Pedagogia dell’Inclusione Sociale e Fondamenti della Consulenza Pedagogica.
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