Fin dalle origini, il campo di studio della Pedagogia Speciale si è ampliato grazie al contributo di modelli teorici, culture e dispositivi provenienti da altre scienze, che hanno dato origine a nuove aree di indagine. Il testo che presentiamo trae ispirazione dalle attività scientifiche della Autumn School di SIPeS, – tenutasi presso l’Università degli Studi di Bergamo dall’8 al 10 novembre 2018 – alle quali è seguito un processo di sedimentazione del pensiero in materiali più stabili e organizzati, volti tuttavia ancora, com’è richiamato dal titolo, alla ricerca di intersezioni, ibridazioni e alfabeti possibili. Il testo che ne è scaturito è articolato e complesso. Nella prima Sezione – Dialoghi – all’intervento dell’interlocutore di una disciplina si affianca, affacciandosi sulla stessa sponda, il contributo di un pedagogista speciale. Nella seconda Sezione – Commenti – il raccordo interdisciplinare è realizzato in modo più diretto, tramite interviste e rielaborazioni critiche del pensiero di autori provenienti da altri settori. La terza Sezione approfondisce il futuro di quella parte della ricerca in Pedagogia Speciale che si colloca ai confini con le quattro aree scientifiche ospitate (pedagogia generale, filosofia, psicologia, tecnologie). Infine, la quarta Sezione presenta, in occasione del decennale di SIPeS, i contributi dei past President e del Presidente onorario. Offriamo questo contributo al dibattito culturale di SIPeS e della pedagogia tutta.
Serenella Besio è Professore Ordinario di Pedagogia Speciale all’Università degli Studi di Bergamo. Nel 2018 ha coordinato la realizzazione scientifica della Autumn School della SIPeS a Bergamo.
Roberta Caldin è Professore Ordinario di Pedagogia Speciale all’Università degli Studi di Bologna. È attualmente Presidente di SIPeS.