Nella solitudine della mia cella condussi la mia battaglia, vincendola, per dimostrare che il carcere ri-educatore non è una verità ma una leggenda. Scrittori, artisti, santi, condottieri, sovrani e migliaia di uomini illuminati di ogni epoca hanno conosciuto il carcere e i magnifici effetti della sua sana ri-educazione. Molti di loro hanno avuto la possibilità di sopravvivere a se stessi e al carcere, finendo per sempre nei libri di storia. Proverò anch’io a far sopravvivere Cristaldo B., ergendo, con queste sue memorie, un sacrario al «detenuto ignoto».
Scriverò a memoria e ricordo di tutti quelli che hanno vissuto anonimamente la leggenda del carcere ri-educatore e che, grazie ad esso, si sono avvicinati alla conoscenza del vero significato della vita.