Catalogo

Emiliani Marcella

Leggenda nera

Biografia non autorizzata di Saddam Hussein

12,00

    «Dove c’è un uomo, c’è un problema; se elimini l’uomo, elimini il problema»: è il primo comandamento di Saddam.
    Dalla Guerra del Golfo del 1991, la leggenda nera del macellaio di Baghdad si è nutrita di una lunga serie di nefandezze che, al di là dell’aneddotica spicciola, hanno purtroppo un triste riscontro in uno dei regimi più brutali dell’intera storia del Medio Oriente. Dalle vasche di acido in cui sono spariti i comunisti iracheni all’uso dei gas per mettere a tacere la rivolta dei curdi, dai misteriosi incidenti in cui sono morti i suoi concorrenti al potere fino al massacro degli sciiti, tutto rientra nella logica calcolata di questo Machiavelli delle rive del Tigri.
    L’Iraq, con lui alla presidenza, si è trasformato in un vero e proprio regno del terrore in cui i figli denunciano i padri, i vicini di casa si spiano a vicenda e gli onnipresenti servizi segreti soffocano con sistematicità crudele la società civile. L’Iraq ha dovuto sopportare due guerre devastanti (quella contro l’Iran e la Guerra del Golfo) nonché (è sanzioni più lunghe della storia dell’Onu che  ̶  di sofferenza in sofferenza  ̶  lo hanno riportato a un Medio Evo arcaico.
    Ma Saddam, la Spada degli arabi, è sempre lì e, ubriaco di potere, si proclama discendente di Tammuz, il dio sumero, di Nabucodonosor, il grande re babilonese, e perfino di Maometto.
    Questa è la sua storia ben poco gloriosa, ricostruita su fonti attendibili e intrecciata alla storia dell’Iraq e del Medio Oriente moderno, che  ̶  loro malgrado  ̶  gli hanno fatto da palcoscenico.

    ISBN

    9788883353680

    Edizione

    Guerini e Associati

    Anno

    2003

    Num. Pagine

    172