L’impresa familiare è la colonna portante dell’economia mondiale, non solo di quella italiana. La nostra capacità di fare impresa si è sviluppata all’incrocio tra competenze artigianali ed uso intelligente e creativo di macchine e tecnologie. Allo stesso tempo le istituzioni millenarie di Impero e Papato, che in Italia hanno convissuto per oltre 2000 anni, hanno prodotto una cultura del potere piramidale e autoritario, piuttosto che condiviso e circolare. Questa eredità condiziona oggi la comprensione dell’innovazione e delle potenzialità delle nuove tecnologie digitali, così come l’esercizio virtuoso del rischio imprenditoriale. La storia recente – caratterizzata da incertezza e da un’accelerazione dei mercati senza precedenti – ci dice che il contesto in cui siamo proiettati è soggetto a tensioni lungo diverse direttrici, che impongono al capitale dell’impresa familiare in tutte le sue declinazioni – valoriale, fiduciario, intellettuale e tangibile – di essere liquido e adattivo, affinché l’azienda possa sopravvivere.
L’Homo sapiens è l’essere che in natura nasce meno esperto. L’apprendimento ed il modello cognitivo che lo sostiene rappresentano la cifra personale di ciascun individuo. Occorre quindi riqualificare il nostro modo di conoscere il mondo aprendoci a modelli partecipativi – sia organizzativi, sia di business – che si affidino all’intelligenza di tutti gli attori della filiera. Le dimensioni del rischio imprenditoriale necessitano di un approccio consapevole che rivaluti il valore della fiducia – bene ultimo alla base di qualsiasi incontro (commerciale e più in generale tra persone) – garantendo integrità morale, sociale ed economica. Solo in questo modo si potrà assicurare continuità all’impresa e, alla famiglia imprenditoriale, la capacità di avere successo.
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Alessandro Scaglione è esperto di imprese familiari, dove ha lavorato per più di vent’anni come dirigente al fianco di diversi imprenditori. Laureato in Ingegneria Gestionale, ha frequentato cum laude il master in General Management al MIP del Politecnico di Milano e, nel 2018, ha creato Consiliator, società che intende diffondere un modello distintivo di cultura, formazione e servizi dedicati al family business.
Con interventi di
Luigi Campagna, docente di Sistemi organizzativi al Politecnico di Milano, opera come consulente di direzione in imprese industriali, dei servizi e nella Pubblica amministrazione.
Luciano Pero, docente al MIP-Politecnico di Milano di Organization Theory and Design, ha svolto ricerche sulla professionalità, l’innovazione tecnologica e organizzativa, gli orari di lavoro.