Una nuova consapevolezza del ruolo dirigenziale e lo sviluppo di una nuova teoria iterdisciplinare delle imprese e del mercato sono necessari a una responsabilità dell’impresa, cioè alla capacità di autoregolarsi in un nuovo rapporto con il mercato e la sovranità politica. Il confronto autoriflessivo con la competizione e la poliarchia democratica è la sfida che attende l’impresa del futuro, secondo quanto insegna il lungo percorso storico evocato nel saggio di Sapelli.
