Lavorare smart significa vivere smart. La pandemia ha fatto comprendere a molti l’importanza di questo strumento, le sue straordinarie potenzialità per lo sviluppo professionale e personale degli individui e, di conseguenza, per la crescita delle relative imprese.
Adele Nardulli, imprenditrice con più di trent’anni di successi alle spalle, dal 2002 sperimentatrice di formule di lavoro «intelligente», racconta la sua storia, intrecciandola ad altri esempi virtuosi.
In questo viaggio alla scoperta dello smart working in Italia, che farà tappa in realtà del calibro di Sanofi, Nestlé, Barilla, Cimbali, Perfetti Van Melle, Fastweb, Boiron e in aziende pioniere del lavoro agile pre-pandemico, da eXp Realty a Koiné fino a Hinto, Bnet2Connect e Mazars, si scoprirà come pratiche aziendali di lavoro «smart» possono innovare il management e garantire vantaggi competitivi alle aziende.
Adele Nardulli, linguista di formazione, imprenditrice dal 1990, è Founder e Ceo di Landoor – Your Translation Partner, una delle prime aziende di servizi linguistici in Italia. Insignita di numerosi riconoscimenti, dall’Ambrogino Imprese fino ai premi CSR e Women Value Company di Fondazione Bellisario, nominata nel 2021 Presidente dell’associazione nazionale Federlingue, è da inizio millennio antesignana di una formula di PMI che fonda il suo valore sulla persona e sul suo benessere lavorativo, in risposta alle nuove sfide dell’intelligenza artificiale.