Una bambina si affaccia alla vita in una Milano umiliata, dolente e ferita dal fascismo, dalla guerra e dalle bombe. Nel microcosmo del condominio popolare di via Mompiani si incrociano storie di dolore e speranza, umanità e atrocità, coraggio e tradimento: la vita com’è, colta alla prova di uno dei momenti più cupi. Ma le macerie, fisiche e morali, non travolgono Milano e Ada: la voglia di riscatto, l’ansia di futuro, la speranza nella democrazia imprimono una nuova svolta alla storia, anzi, alle tante storie che questo libro raccoglie, facendone fili di un ordito più ampio, che assume il valore di una testimonianza universale. Ada Grecchi torna alla scrittura con una prova che commuoverà gli anziani e colpirà i giovani: non solo un libro di ricordi, tanto più eloquenti quanto più sinceri e diretti, ma soprattutto un grande atto di fiducia nella sua Milano e nella democrazia, alle quali tanto l’autrice ha dato, con il lavoro, la partecipazione politica, le responsabilità pubbliche. E, adesso, con la memoria, capace di farsi anch’essa impegno civile e lezione per i distratti.
(Salvatore Carrubba)
Ada Grecchi, milanese, avvocato, con una lunga carriera in Enel, dove è stata per nove anni Vicedirettore Centrale del Personale. Per quattro anni è stata Vicepresidente della Commissione Parità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Già Assessore al Personale della Provincia di Milano e successivamente membro del consiglio di amministrazione di Metropolitana Milanese spa e, per due mandati, di sea Handling, oggi è Vicepresidente della Commissione Esperti del Comune di Milano e membro del Direttivo dell’Associazione di 50&più. Per le nostre edizioni ha pubblicato Nostalgia milanese (2017).