Con strategie del sapere si possono intendere almeno due movimenti, entrambi compresi nel rapporto che si costruisce tra l’individuo e il sapere: le strategie che il sapere, scientifico in particolare, mette in opera per trovare legittimazione agli occhi dell’individuo e le strategie che l’individuo elabora per appropriarsi e usare il sapere.
Sia nell’uno che nell’altro caso, le strategie in atto coinvolgono tanto i sistemi di concettualizzazioni, più o meno razionali, quanto i sistemi di valori, più o meno condivisi, che danno senso al nostro modo di apprendere e di conoscere il mondo e noi stessi. La Psicologia Culturale di Fabbri e Munari, e in particolare il loro progetto di Epistemologia Operativa, ci propongono un quadro teorico e una metodologia utili per meglio comprendere i processi in causa e guidare il nostro operare concreto nel campo della formazione e della ricerca. Questo testo, pubblicato per la prima volta nel 1984 come «manifesto» di quel nuovo indirizzo di pensiero – tutt’oggi pienamente valido – viene qui riproposto in una veste aggiornata e arricchita da una prefazione di Giuseppe Varchetta e da un saggio introduttivo di Gianluca Bocchi e Mauro Ceruti.
Donata Fabbri, psicologa ed epistemologa, è nata a Modena ma vive da più di trent’anni in Svizzera, dove attualmente è professore di psicologia dell’educazione e della formazione all’Università di Ginevra, dopo esserlo stata anche all’Università di Friburgo. Si occupa di epistemologia operativa e con i suoi lavori ha contribuito, assieme ad Alberto Munari, alla definizione di un nuovo orientamento chiamato, nei primi anni Ottanta, Psicologia Culturale. Fra le altre sue opere ricordiamo: Carte di Identità. Per una psicologia culturale dell’individuo (con Laura Formenti, 1991), La dimensione parallela (con Piero d’Alfonso, 2003), e, per le nostre edizioni, La memoria della Regina (2004).
Alberto Munari, milanese, è stato discepolo diretto e poi collaboratore di Jean Piaget al Centro Internazionale di Epistemologia Genetica di Ginevra. Professore all’Università di Ginevra, direttore del Dipartimento di Psicologia dell’Educazione, della Formazione e delle Risorse Umane, da molti anni progetta, collaborando con enti pubblici e privati, programmi di formazione e di sviluppo di competenze individuali e collettive. Con Donata Fabbri ha fondato il Centro Internazionale di Psicologia Culturale di Ginevra e creato i Laboratori di Epistemologia Operativa (LEO®). Per le nostre edizioni ha pubblicato: Il sapere ritrovato. Conoscenza, apprendimento, formazione (1993).
