A partire dagli anni Novanta, il costrutto di autodeterminazione ha ricevuto maggiore visibilità e utilizzo nel campo della pedagogia speciale dando origine a un’ampia letteratura di settore. Tuttavia, questa ricca produzione scientifica ha portato a un’eterogeneità di prospettive teoriche e modelli operativi di valutazione e intervento per supportare le persone con disabilità nello sviluppo di condotte autodeterminate, tanto da trasformare il costrutto in una sorta di pass-partout concettuale. Al fine di rendere conto dello stato dell’arte delle principali ricerche che, nel campo della pedagogia speciale e delle scienze dell’educazione, hanno affrontato il concetto di autodeterminazione fornendone definizioni e approcci operativi, il volume, da un lato, restituisce una ricognizione generale del dibattito internazionale sviluppatosi e una analisi critica dei temi, dei problemi e delle prospettive in esso emersi e, dall’altra, intende offrire una inedita cornice epistemologica con la quale re-interpretare la complessità della rete di rapporti che caratterizza i contesti di vita e la condotta (anche autodeterminata) della persona adulta con disabilità intellettiva.
Mabel Giraldo è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Bergamo. I suoi interessi di ricerca riguardano l’esplorazione delle principali tematiche legate all’autonomia e all’autodeterminazione della persona adulta con disabilità e l’analisi delle intersezioni tra teatro, scuola ed educazione, con una particolare attenzione al dibattito contemporaneo sulle pratiche performative inclusive (nazionali e internazionali).