Fusione nucleare: l’«energia del secolo» e il libro del Presidente dell’AIN Umberto Minopoli

Il successo degli esperimenti di fusione nucleare

L’annuncio arriva dai laboratori della National Ignition Facility, California: come anche ricordato su Il Foglio da Umberto Minopoli (Presidente AIN), gli esperimenti di fusione nucleare hanno avuto successo. Per la prima volta nella storia, infatti, si è prodotta più energia di quella usata per la fusione di due atomi di idrogeno. Si tratta di un traguardo storico che potrebbe cambiare per sempre il destino climatico del nostro pianeta. Il principale vantaggio di questa tecnologia, che potrebbe far ricredere anche gli scettici del nucleare, consiste nella produzione di un’energia pulita.

L’energia a cui l’Italia non può rinunciare

Nel libro Nucleare. Ritorno al futuro Umberto Minopoli, Presidente dell’Associazione Italiana Nucleare, racconta in modo semplice e accessibile i vantaggi di una tecnologia in continuo sviluppo e fa chiarezza sull’origine delle perplessità, spesso frutto di scarsa conoscenza. Sottolinea infine come il nucleare sia un passaggio fondamentale verso la transizione verde. Il recente conflitto russo-ucraino ha inoltre dimostrato la definitiva necessità di liberarsi «dal cappio della dipendenza dai combustibili fossili esteri». Insomma, oltre a spiegare in modo chiaro e diretto le ragioni del sì al nucleare, Minopoli offre una lucida analisi sugli effetti energetici della guerra in corso.

Nucleare. Ritorno al futuro, Umberto Minopoli, Guerini e Associati, 2022
La copertina del libro Nucleare. Ritorno al futuro di Umberto Minopoli

Le considerazioni di Minopoli sulla fusione nucleare

Da tempo Umberto Minopoli sottolinea come la fusione nucleare e i reattori di quarta generazione saranno la chiave del nostro futuro energetico. Nel suo saggio si legge: «La fusione nucleare sta per uscire dai laboratori per realizzare i primi dimostratori della sua fattibilità. A quel punto, avremo a disposizione una fonte di energia pressoché illimitata: l’energia rilasciata da un litro di acqua (il combustibile della fusione) sarebbe di 30.000 kwh, 2500 volte maggiore di quella contenuta in un kg di benzina. Solo le stelle come il Sole presentano, nelle loro reazioni che producono luce e calore, questi numeri. La fissione nucleare è stata la via dell’uso energetico dell’atomo del XX secolo. La fusione l’affiancherà alla metà del XXI secolo».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *