La storia d’impresa italiana può essere raccontata anche attraverso le opere sociali realizzate dalle imprese e dagli imprenditori. Secondo questa prospettiva emerge difatti un fenomeno rilevante e diffuso, la cui consistenza e durata nel tempo induce a considerare tali esperienze come vere e proprie “comunità di lavoro”, solidificate da valori condivisi e relazioni di reciprocità.
Il risultato di questo indirizzo d’indagine è una panoramica di casi di studio, relativi in primo luogo a territori contraddistinti da peculiari realtà d’impresa, quali i cantieri navali nella Venezia Giulia, i cotonieri nell’Alta Lombardia o i tessili pugliesi. In quest’ottica, analogo interesse rivestono in area lombarda il ruolo delle scuole aziendali nella formazione professionale e le relazioni tra opere sociali e rappresentanze dei lavoratori. Accanto al focus sui territori si sono esaminati i casi di grandi aziende nazionali, come la Terni, la Pirelli e l’Alfa Romeo, le cui vicende hanno permesso di ripercorrere, anche temporalmente, l’evoluzione delle forme di welfare e di partecipazione dei lavoratori alle provvidenze delle imprese.
Luigi Trezzi è professore ordinario di Storia economica presso la Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Milano-Bicocca. I temi delle sue ricerche riguardano la storia delle piccole-medie imprese lombarde tra primo e secondo Dopoguerra, le opere sociali degli imprenditori italiani nel xx secolo e il processo di ricostruzione economica dell’Italia dopo la Seconda guerra mondiale.
Valerio Varini insegna Storia dell’impresa nel Dipartimento di Economia, Metodi Quantitativi e Strategia di Impresa dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Si occupa prevalentemente della storia economica dell’area lombarda tra Ottocento e Novecento, con approfondimenti nell’ambito della storia dell’impresa di questo territorio.