Le tecnologie digitali hanno sicuramente aperto nuovi orizzonti nell’accesso ai contenuti culturali e didattici: li hanno resi disponibili attraverso una molteplicità di dispositivi e di soluzioni, eliminando di fatto una serie di vincoli, soprattutto spazio-temporali, alla loro fruizione. Eppure basta poco, veramente poco, perché un contenuto digitale presenti una barriera per persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento: un’incompatibilità con le tecnologie assistive, l’uso di codici e canali non universali, persino un formato di file utilizzato in modo non adeguato possono compromettere l’esperienza di accesso a un contenuto. È importante allora riflettere in modo sistematico sulle scelte di progettazione e di distribuzione delle risorse digitali, nell’ottica di una Progettazione Universale che permetta di massimizzare la compatibilità con le tecnologie assistive, adottare soluzioni basate su evidenze ed estendere i benefici di questi accorgimenti a tutti i potenziali fruitori.
Questo volume intende offrire una panoramica sulle soluzioni disponibilie sulle cornici teoriche che permettono di non perdere di vista l’obiettivo di garantire l’accesso a tutti, nessuno escluso.
ANDREA MANGIATORDI, dottore di ricerca in Qualità della Vita nella Società dell’Informazione,si occupa di accessibilità e di inclusione, soprattutto in ambito scolastico. Presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione «R. Massa» dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca insegna Pedagogia dell’Integrazione e Ambienti Digitali per la Formazione. Conduce ricerche in particolare sui temi della progettazione universale e delle tecnologie assistive. A questo unisce la passione per l’ideazione e lo sviluppo di soluzioni software per l’accessibilità.