Come può una pianta cambiare il modo in cui si fa scuola? Frutto di una sperimentazione interdisciplinare in tante scuole e di una ricerca biennale con GAM Gonzagarredi, Edugreen ripensa lo spazio educante come ecosistema vivo, dove le piante diventano dispositivi pedagogici per generare una coesistenza educativa orientata al futuro.
Beate Weyland è professoressa di Didattica alla Libera Università di Bolzano. Dirige presso l’ateneo il laboratorio scientifico-interdisciplinare edenlab con l’obiettivo di intrecciare pedagogia e architettura per promuovere benessere e comfort negli ambienti educativi con il beneficio della natura e delle piante. L’approccio della Didattica Sensoriale coinvolge gli aspetti materici dell’interazione attiva con la cultura e la conoscenza e si nutre del contributo del mondo del design e delle teorie e pratiche che valorizzano il gioco come dimensione fondamentale per lo sviluppo del potenziale umano.







