Il cambiamento è in atto: la crisi economica del 2008 ha potenziato negli individui la sensazione di accedere a una nuova era, caratterizzata da incertezza e precarietà. Si ha l’impressione di essere nel bel mezzo di una tempesta, e di poter poco o nulla contro le forze della natura. Ma è proprio necessario abbandonarsi alla bufera? O ci conviene, saggiamente, «imparare a ballare sotto la pioggia»? Possiamo scegliere di subire passivamente, oppure scegliere di esplorarne la novità, di scoprirne la bellezza, di cavalcarne le opportunità.
Che cosa significa questo per un manager? A quali competenze deve far riferimento? Quale atteggiamento è chiamato ad assumere? Il tempo della leadership risponde a queste domande esplorando i fattori che aiutano le imprese a vincere la crisi e a interpretare con successo questa nuova epoca.




