L’influenza è da sempre un fenomeno complesso, strettamente connesso a fattori sociali, culturali, psicologici, comunicativi, economici e politici. Con l’avvento delle piattaforme digitali, comprendere i funzionamenti dell’influenza è divenuto ancora più complicato, perché le piattaforme si sono sovrapposte a una già fitta stratificazione mediologica e sociale, portando con sé nuovi processi, modelli e figure. Attraverso una panoplia di ricerche, studi e teorizzazioni, L’influenza digitale vuole provare a fornire una prospettiva articolata sul tema, che tenga insieme differenti punti di osservazione e diverse sensibilità analitiche, per restituire al lettore un quadro variegato del fenomeno. Il libro propone un abbecedario dell’influenza, privilegiando la figura dell’influencer nei contesti digitali, e studiandone la morfologia e la comunicazione in riferimento agli ambiti del turismo, della moda, del lusso, dello sport e del cibo.
Il volume fa parte della collana Culturologica.
Maria Angela Polesana è professore associato in sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano. Le sue principali aree di ricerca riguardano il consumo, la comunicazione d’impresa, la pubblicità e i media. Tra le sue pubblicazioni: Pubblicità e valori. Nuovi consumi e nuovi messaggi per una società che cambia (2016), Criminality show. La costruzione mediatica del colpevole (2010).
Tito Vagni svolge attività di ricerca presso il CEAQ, Université Paris Descartes La Sorbonne. Collabora con la Commissione del Senato per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Membro del RedISS, International Network of Sociology of Sensibilities. Ha pubblicato numerosi saggi su riviste italiane e internazionali, e il volume Abitare la TV. Teorie, immaginari, reality show (2017).