Si è frequentemente insistito, in sede storiografica, sulla stretta correlazione fra le istanze di rinnovamento intellettuale avvertite in alcuni settori dell’intellighentia cattolica all’inizio del Novecento e il lacerante confronto che si stava consumando, in seno alla Chiesa contemporanea, sul rapporto con la cultura moderna e, di conseguenza, sul contributo delle sue élite alla vita pubblica nel corso dell’età giolittiana.
I progetti di rinnovamento abbozzati durante questi anni si sarebbero concentrati anche sui temi liturgici. Il volume si propone di interpretare simili tentativi e il dibattito che, nel frattempo, si era sviluppato sulle origini del culto cristiano, quali chiavi di lettura per fare luce sugli sforzi messi in campo – sia pure con non pochi distinguo e alcune contraddizioni – all’interno di circoli novatori italiani allo scopo di incoraggiare una più capillare riforma della Chiesa, delle sue gerarchie e delle stesse classi dirigenti cattoliche.
Luca Barbaini ha conseguito il dottorato di ricerca in storia. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Cattolicesimo, Modernità, Europeismo in Lodovico Montini, Roma 2013 (vincitore ex aequo del Premio conferito dall’Istituto Luigi Sturzo in memoria di Gabriele De Rosa), oltre a diversi saggi sui temi europeisti e sulla storia del movimento cattolico. È membro dell’Associazione Universitaria di Studi Europei (AUSE) e del Laboratorio di Storia, Politica, Istituzioni dell’Università del Piemonte Orientale (La.S.P.I.).
