Il lavoro nobilita (ancora) l’uomo? Egoisti e stressati: così ci comportiamo spesso in azienda e non solo, creando sofferenze prima di tutto a noi stessi. Eppure, a volte, basterebbe alzare lo sguardo dal pc ed entrare in relazione con l’altro, ascoltarlo e dialogarci. In una parola, affidarci all’empatia. Nove storie di talenti nascosti sotto gusci apparentemente impenetrabili, raccontati da una direttrice del personale sensibile ed esperta, alle prese con successi e fallimenti di tante realtà organizzative. Virginia Piccirilli raccoglie e racconta – con penna brillante e ironica – storie vere, aziendali e personali, piene di empatia, intelligenza emotiva, umanità.
Virginia Piccirilli, direttore del personale presso Darag, è stata HR manager in importanti realtà multinazionali. Approda alle HR durante gli studi di giurisprudenza all’Università Luiss Guido Carli di Roma, dove consegue la laurea magistrale con indirizzo economico-industriale. Precedentemente ha conseguito il diploma bilingue di Baccellierato Internazionale presso il «Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico» di Duino (Trieste). Nel corso della sua carriera ventennale in HR, si è specializzata in gestione del talento e sviluppo organizzativo. Nata a Napoli, ma apolide nel cuore, ha vissuto nelle maggiori città italiane e all’estero. È autrice del libro Io speriamo che colloquio (2016) e curatrice dell’omonimo blog www.iosperiamochecolloquio.com.