Qual è il ruolo del teatro nella società contemporanea? Come è cambiata la funzione sociale della performance nell’epoca della realtà virtuale? Quali nuovi spazi ha acquisito e quali nuove funzionalità sono emerse? Le riflessioni disciplinari che compongono questo volume emergono da dati teorici ed empirici orientati ad ampliare la visuale sociologica estendendola alle funzioni sociali della performance e alla potenzialità trasformativa e politica sprigionata dalle forme artistiche, in questo caso il teatro.
Il senso e il valore di questo volume risiedono nel presentare una pluralità di riflessioni teoriche e ricerche che manifestano la potenza di coinvolgimento sociale della performance, non come mero intrattenimento, ma come forma terapeutica collettiva, come spunto per la riflessione a diversi livelli, sia scientifico che culturale e per la resistenza civile. Ulteriormente, emerge dai testi la necessità di riscoprire il valore delle istituzioni culturali per ripensarle alla luce di una urgenza sociale molteplice: sia per la costruzione del tessuto collettivo che per il ruolo istituzionale di mediazione, ascolto e restituzione in termini creativo-culturali delle necessità del contesto sociale del quale sono espressione.
Ilaria Riccioni è ricercatrice confermata/professoressa aggregata in Sociologia generale presso la Libera Università di Bolzano dal 2007. Si occupa da anni di impatto sociale dell’arte e della cultura nelle dinamiche di inclusione, di creatività e innovazione sociale attraverso le teorie classiche e contemporanee della teoria critica e sociologica. Ha condotto molta ricerca sul campo qualitativa e studi teorici sui classici della sociologia. Tra le sue recenti pubblicazioni: Teatro e società. Il caso dello Stabile di Bolzano, 2020; Élite e partecipazione politica. Saggio su Vilfredo Pareto, 2016.