La formazione è un’attività più agita che nota. Il protagonista di questo racconto è un formatore: il suo mestiere è aiutare le persone e le organizzazioni a cambiare anche se, personalmente, rinuncia a cambiare se stesso rifuggendo dall’amore e consegnandosi sempre più al suo passato e ad una solitudine sempre meno sopportabile. Ricordi personali, frammisti di incontri, speranze e paure si intrecciano con gli eventi professionali dentro la cronaca di due giornate di ordinario lavoro di un formatore in una piccola e tranquilla città del nord del nostro Paese.
Giuseppe Varchetta, psicosocioanalista e past-President di Ariele, ha operato a lungo nell’area della Formazione, dello Sviluppo Organizzativo e della Gestione e Sviluppo del Personale in un’azienda multinazionale. Ha insegnato presso l’Università Bicocca di Milano e opera ora come Consulente Direzionale. È autore di numerosi volumi sulle tematiche della Formazione e dello Sviluppo Organizzativo e collabora nella redazione della rivista semestrale Educazione sentimentale. Per le nostre edizioni ha recentemente pubblicato L’ambiguità organizzativa (2007) e Trame di bellezza (2011). Con Dario Forti e Franco Natili ha scritto il volume Il soggetto incompiuto. Psicosocioanalisi del presente di prossima uscita presso i nostri tipi.
