Per innovare impariamo da smart cities come Londra, Oslo, Singapore, San Francisco
Le città sono da sempre laboratori di innovazione. Pensiamo solo alla Firenze dei Medici, nel Rinascimento faro economico, tecno-scientifico e culturale per l’intera Europa. O alla Parigi illuminista. Questo è ancora più vero oggi, nell’era delle smart cities. Città intelligenti, resilienti, che grazie alla loro capacità di innovare non temono la globalizzazione. Città in grado di vincere le grandi sfide dell’economia circolare, della competitività, della coesione sociale e civile, di trasporti pubblici efficienti e di strade sicure anche alle due del mattino. Città che Roberto Panzarani racconta nel suo nuovo, agile saggio “Viaggio nell’innovazione: dentro gli ecosistemi del cambiamento ”, che accompagna il lettore nei grandi e piccoli luoghi della nuova economia globale della conoscenza (knowledge economy), decisiva per il nostro futuro. E il punto di partenza sono proprio le…